Le riviste di cucina sono solite, nel mese di dicembre, pubblicare dei menù natalizi. Nel 1934 la rivista La Cucina Italiana indisse un concorso per le lettrici chiedendo di stilare un menù natalizio per sei persone avendo a disposizione due capponi e 12 lire. Un Natale un po’ in economia quindi, e le cose sarebbero peggiorate l’anno successivo con l’imposizione delle sanzioni all’Italia e l’arrivo dell’autarchia (la rivista negli anni successivi pubblicherà di conseguenza delle ricette adatte ai tempi di ristrettezze, come i “biscotti sanzionisti”).
I menù proposti sono interessanti anche perché riportano il costo degli ingredienti.
Ecco il primo dei tre menù vincitori del concorso (come premio: un panettone e un astuccio da lavoro), in cui il cappone viene sfruttato sia per fare il brodo che come ingrediente principale delle pietanze:
Antipasto: capponi in maionese, guarniti
Intermezzo di carne: tournados di cappone
Intermezzo di verdure: sedano dello sciatore
Arrosto: cappone arrosto con cavolfiore o polenta fritta
Frutta: arance deliziose
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http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/12/11/un-pranzo-di-natale-per-sei-persone-con-due-capponi-e-12-lire/
(immagine Babbo Natale da ecoseven.com)
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