giovedì 15 dicembre 2011

Maccheroni di Natale

Assomigliano agli ziti napoletani, ma sono più larghi; sono lunghi e tagliati di sbieco alle estremità. Vengono cotti interi, senza spezzarli, e serviti nel brodo di cappone ed accompagnati da pezzetti di salsiccia, che sono un portafortuna in quanto rappresentano le “palanche”, ovvero i soldi. Questi speciali maccheroni vengono prodotti in Liguria soltanto in occasione del periodo natalizio e hanno una lavorazione particolare. La tradizione li vuole a tavola il giorno di Natale. I ravioli erano un tempo invece per il giorno di Santo Stefano, volendo usare gli avanzi di carne.
Questa la ricetta originale tratta dalla Cuciniera Genovese dei Ratto (edizione del 1870)
Fate cuocere lentamente in pentola con acqua e sale un bel pezzo di manzo e un cappone con carota, sedano e una cipolla abbrustolita nel fuoco. Quando le carni sono cotte levatele e schiumate il brodo, poi colatelo e cuocetevi i maccheroni, ai quali si può aggiungere della salsiccia in pezzetti. Oltre alla salsiccia si possono aggiungere le zucche secche, già precedentemente fatte rinvenire in acqua  calda e le trippe già preparate, ottenendo così i tradizionali maccheroni di Natale.

(foto del piatto finito da: http://fornelliselvaggi.blogspot.com )


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