domenica 6 maggio 2012

Volare ad olio

Pensavate che, una volta utilizzato, l’olio della vostra frittura fosse inutile? E se qualcuno vi dicesse che potrebbe essere un’ottima base per biocarburanti? Ebbene sì, l’olio di scarto della cucina è stato impiegato per la prima volta in un’impresa che ha senza dubbio del sensazionale: far volare un aeroplano.

Succede in Australia ... (leggi l'articolo su: http://www.tuttogreen.it/laereo-che-va-ad-olio-da-cucina/ )

(disegno dal sito: cucina.bloglive.it)

giovedì 3 maggio 2012

Bruschetta di tonno e verdura

Mi erano avanzati dei fagiolini piccantini (vedi ricetta: fagiolini ), mi era avanzato del pane a filoncino, di grano duro, avevo una scatoletta di tonno al naturale...
Ho scaldato le fette di pane sulla piastra in modo che risultassero croccanti fuori ma ancora morbide dentro; dopo averle scaldate sui due lati, prima di toglierle ci ho messo sopra un pò di fagiolini (scaldati a parte nel microonde perchè non fossero freddi di frigo) e un cucchiaino di tonno. Le ho spostate velocemente sui piatti e ci ho messo qualche goccia d'olio extravergine. Da consumare subito.

mercoledì 2 maggio 2012

Dal produttore al consumatore in Liguria

Lo scopo è ridurre i passaggi nella catena distributiva, rafforzare la competitività delle produzioni agricole e, nel contempo, favorire le condizioni per un prezzo finale più equo per produttori e consumatori, nonché favorire la promozione e la valorizzazione dei prodotti agricoli veicolati attraverso il canale commerciale, con particolare riferimento ai prodotti ottenuti attraverso i sistemi di qualità riconosciuti.

Tra vantaggi della filiera corta ci saranno l’acquisto ed il consumo dei prodotti agricoli e agroalimentari nella zona di produzione, il favorire la conoscenza e il consumo di prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti nel rispetto dell’ambiente o legati alla tradizione locale, anche attraverso una corretta informazione del consumatore ad opera degli esercenti l’attività di ristorazione, dei gestori dei servizi di ristorazione collettiva pubblica.

Leggi tutta la relazione dell'assessore in:

Nuova legge regionale in Liguria per la filiera corta

martedì 1 maggio 2012

Zucca trombetta di Albenga


Trovate nel link allegato un sacco di notizie utili per conoscere questo prodotto di nicchia della piana di Albenga e dintorni
http://www.ortofrutticola.it/tesoridalbenga/4dalbenga/zuccatrombetta.pdf

Tagliatelle ai fiori di zucca

In un padella antiaderente scaldate un pò di olio extravergine, aggiungere dell'erba cipollina tagliata a pezzetti piccoli. Pulire dei fiori di zucca o di zucca trombetta di Albenga, togliendo la parte interna ed eventuali elementi estranei (piccoli insetti, ecc) ma senza lavarli; tagliarli a striscette. Cuocere le tagliatelle e metterle poi nella padella con l'olio ben caldo e l'erba cipollina appena appassita, aggiungere solo all'ultimo momento i fiori di zucca in modo che ne resti la consistenza e il sapore. Servire subito.

domenica 5 febbraio 2012

Impanatura profumata

Quando impanate una fetta di carne (o pollo o tacchino) aggiungete una piccola quantità di erbe aromatiche fresche o secche tritate al pangrattato e procedete poi al vostro solito modo. Ne risulterà una crosticina con un tocco in più. La scelta delle erbe sta a ciascuno a seconda dei gusti. Può essere solo prezzemolo o erba cipollina per il pesce fino ad un misto più corposo (con rosmarino e salvia) che comprenda tante erbette aromatiche per le altre carni.
Nella foto un'idea delle proporzioni tra pangrattato ed erbe aromatiche, in questo caso secche, quindi con aroma più forte rispetto a quelle fresche.

sabato 28 gennaio 2012

Ragù vegetariano per la polenta

Scaldare in una padella dell'olio extravergine e farci appassire della cipolla tagliata sottile. Aggiungere poi un trito di prezzemolo, pinoli e noci; poco dopo mettere dei funghi secchi, precedentemente ammollati in acqua e strizzati, anch'essi tritati ma grossolanamente. Aggiungere una o due foglie di alloro intere e cuocere qualche minuto. Sfumare con un pò di vino rosso e versare poi della polpa di pomodoro, o dei pelati, salare e cuocere facendo restringere. La polenta - ma pure le tagliatelle - ringrazierà.
(nella seconda foto il preparato prima dell'aggiunta del pomodoro)

domenica 22 gennaio 2012

Torta (o panettone) budinosa

Anni fa si usava, la domenica, fare sia il budino con le uova che la torta (tipo pandispagna o simile) e poi mangiarli insieme. Avendo, a metà gennaio, ancora un panettone -tra l'altro fatto in casa, quindi sudato per la lavorazione - ho pensato di unirlo come un tempo al budino. Esistono moltissime ricette per il riutilizzo del panettone e io stessa ho preparato spesso il budino con le uova che affoga i pezzi di panettone. In questo caso però ho voluto sbrigarmi prima, usando il budino "dei pacchetti" come lo si chiama amichevolmente.
Perciò: ho messo in una piccola teglia delle fette di panettone; ho preparato il budino come da istruzioni (in questo caso ho usato due bustine di creme caramel e quindi un litro di latte). Ho versato il budino caldo sul panettone e ho aspettato qualche minuto. Poichè il dolce, in questo caso era un pandolce genovese presentava una consistenza maggiore del panettone milanese, quindi tendeva a galleggiare. Nei minuti seguenti perciò ogni tanto lo abbassavo col cucchiaio per affondare un pò di più le fette. Ho poi messo in frigo per il tempo necessario a far solidificare il budino e l'ho poi servito a pezzi, cosparsi di caramello. Certo non è bellissimo a vedersi ma sul sapore posso garantire.

Ovviamente questo stesso prodotto può essere confezionato con una torta, anzichè il panettone, e con il budino al cioccolato oppure la panna cotta.

giovedì 19 gennaio 2012

Non lo fò per piacer mio...

Pure i cardinali devono essere in forma? La paranoia dell'estetica coinvolge ormai anche gli alti prelati? Forse bisogna rendersi presentabili anche davanti al Giudizio divino, magari ci scappa una pena meno grave...Timothy Dolan, arcivescovo di New York, si affida a un medico “guru” per perdere peso. “Non lo faccio perché nominato cardinale, ma per servire meglio il Signore”e ancora: «La dieta è legata alla virtù biblica della parsimonia, è un prenderci cura dei doni che il Signore ci ha fatto. In questo caso si tratta del mio corpo e della mia salute, un modo per poter servire meglio Lui e il prossimo». Parola del Papa made in Usa.
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http://vaticaninsider.lastampa.it

venerdì 6 gennaio 2012

Oro incenso e mirra (di Fabio Firenzuoli)


Sono tre doni dal significato simbolico (oro per la regalità del Bambino nato; incenso a ricordare la sua divinità; mirra, usata per la mummificazione, per parlarci del sacrificio e della morte dell’uomo Gesù), ma sono anche tre rimedi medicamentosi.

INCENSO - L’incenso, conosciuto soprattutto per il suo uso durante le cerimonie religiose e funebri, viene estratto dalla Boswellia, pianta dell'antica medicina ayurvedica. Diverse ricerche (fondamentale quella di Edzard Ernst, pubblicata sul British Medical Journal nel 2008) ci hanno confermato la presenza in questa resina di numerose sostanze chimiche dotate di attività antinfiammatoria.
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http://www.corriere.it/salute/12_gennaio_05/oro-incenso-mirra-fitoterapia_e302287e-28a4-11e1-b2e0-62df0bde9a01.shtml