sabato 28 gennaio 2012

Ragù vegetariano per la polenta

Scaldare in una padella dell'olio extravergine e farci appassire della cipolla tagliata sottile. Aggiungere poi un trito di prezzemolo, pinoli e noci; poco dopo mettere dei funghi secchi, precedentemente ammollati in acqua e strizzati, anch'essi tritati ma grossolanamente. Aggiungere una o due foglie di alloro intere e cuocere qualche minuto. Sfumare con un pò di vino rosso e versare poi della polpa di pomodoro, o dei pelati, salare e cuocere facendo restringere. La polenta - ma pure le tagliatelle - ringrazierà.
(nella seconda foto il preparato prima dell'aggiunta del pomodoro)

domenica 22 gennaio 2012

Torta (o panettone) budinosa

Anni fa si usava, la domenica, fare sia il budino con le uova che la torta (tipo pandispagna o simile) e poi mangiarli insieme. Avendo, a metà gennaio, ancora un panettone -tra l'altro fatto in casa, quindi sudato per la lavorazione - ho pensato di unirlo come un tempo al budino. Esistono moltissime ricette per il riutilizzo del panettone e io stessa ho preparato spesso il budino con le uova che affoga i pezzi di panettone. In questo caso però ho voluto sbrigarmi prima, usando il budino "dei pacchetti" come lo si chiama amichevolmente.
Perciò: ho messo in una piccola teglia delle fette di panettone; ho preparato il budino come da istruzioni (in questo caso ho usato due bustine di creme caramel e quindi un litro di latte). Ho versato il budino caldo sul panettone e ho aspettato qualche minuto. Poichè il dolce, in questo caso era un pandolce genovese presentava una consistenza maggiore del panettone milanese, quindi tendeva a galleggiare. Nei minuti seguenti perciò ogni tanto lo abbassavo col cucchiaio per affondare un pò di più le fette. Ho poi messo in frigo per il tempo necessario a far solidificare il budino e l'ho poi servito a pezzi, cosparsi di caramello. Certo non è bellissimo a vedersi ma sul sapore posso garantire.

Ovviamente questo stesso prodotto può essere confezionato con una torta, anzichè il panettone, e con il budino al cioccolato oppure la panna cotta.

giovedì 19 gennaio 2012

Non lo fò per piacer mio...

Pure i cardinali devono essere in forma? La paranoia dell'estetica coinvolge ormai anche gli alti prelati? Forse bisogna rendersi presentabili anche davanti al Giudizio divino, magari ci scappa una pena meno grave...Timothy Dolan, arcivescovo di New York, si affida a un medico “guru” per perdere peso. “Non lo faccio perché nominato cardinale, ma per servire meglio il Signore”e ancora: «La dieta è legata alla virtù biblica della parsimonia, è un prenderci cura dei doni che il Signore ci ha fatto. In questo caso si tratta del mio corpo e della mia salute, un modo per poter servire meglio Lui e il prossimo». Parola del Papa made in Usa.
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venerdì 6 gennaio 2012

Oro incenso e mirra (di Fabio Firenzuoli)


Sono tre doni dal significato simbolico (oro per la regalità del Bambino nato; incenso a ricordare la sua divinità; mirra, usata per la mummificazione, per parlarci del sacrificio e della morte dell’uomo Gesù), ma sono anche tre rimedi medicamentosi.

INCENSO - L’incenso, conosciuto soprattutto per il suo uso durante le cerimonie religiose e funebri, viene estratto dalla Boswellia, pianta dell'antica medicina ayurvedica. Diverse ricerche (fondamentale quella di Edzard Ernst, pubblicata sul British Medical Journal nel 2008) ci hanno confermato la presenza in questa resina di numerose sostanze chimiche dotate di attività antinfiammatoria.
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