Un’arma in più per la prevenzione del cancro. È il frutto, è proprio il caso di dirlo, di una ricerca tutta italiana dell’Istituto di Chimica Biomolecolare CNR di Napoli, che ha creato una sorta di superpomodoro completamente naturale e non transgenico dall’alto valore nutrizionale.
Erano già note le proprietà antiossidanti del pomodoro, in grado di proteggere la membrana cellulare dall’aggressione dei radicali liberi; proprio da questa base sono partiti i ricercatori italiani che hanno sviluppato queste caratteristiche, aumentandole grazie a una serie di incroci di varietà diverse.
Le sue caratteristiche sono state illustrate durante una conferenza stampa di presentazione della Settimana di Prevenzione del tumore alla prostata. Mauro Dimitri, presidente della World Foundation of Urology, ha spiegato: “questo pomodoro, nato dalla fusione dei corredi genetici di alcune varietà di pomodori neri e linee pure di San Marzano, risponde perfettamente alle caratteristiche nutrizionali di prevenzione. Possiede infatti un'attività antiossidante totale superiore ad altri ibridi di pomodoro normalmente in commercio e contiene una nuova famiglia di antiossidanti chiamata Antocianine, riconosciute per il loro ruolo di protezione in alcune sindromi metaboliche come quelle cardiovascolari, diabete, obesità ed elevati livelli di colesterolo e trigliceridi. Degli esperimenti condotti hanno inoltre dimostrato la perdita di solo il 20% dell'attività antiossidante totale a 300 gradi per 5 minuti”.
Il prodotto della ricerca, il nuovo pomodoro alleato della prevenzione, è già pronto per essere lanciato sul mercato.
Ho sentito di questo pomodoro ieri in televisione, pare che verrà coltivato già dalla prossima estate, speriamo di trovarlo presto in commercio!
RispondiEliminaE allora lanciamolo....ogni tanto qualche buona notizia ci vuole proprio!!
RispondiEliminaSperiamo solo abbia prezzi accessibili a tutti!!
bellissima notizia! speriamo solo non speculino troppo sul prezzo......io adoro i pomodori
RispondiEliminaOjala `^ LO QUE PRONTO CULTIVEN EN AMERICA TAMBIEN.RECORDEMOS QUE ES SU ORIGEN AMERICANO Y VUELVE TAN Mejorada ¡Bienvenido!
RispondiEliminaSperiamo sia vera, comunque, sì, è una bella notizia, nel mare magnum di quelle cattive... finalmente!
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