sabato 14 novembre 2009

MIGLIORARE LA PROPRIA ALIMENTAZIONE IN "TOT" LEZIONI



A seguito di una conversazione su Fb e della lettura di articolo ho pensato di dare il mio modesto contributo. Vorrei insegnarvi a mangiare meglio, senza rinunciare sempre a tutto e senza la paranoia della dieta. Non è una dieta: è un corso di miglioramento. Proviamo?

Cominciate col pensare a cosa pensate del cibo. Non è un gioco di parole. Pensate da magri o pensate da grassi? Siete sempre a dieta ma pensate tutto il giorno al cibo o mangiate con gusto quando avete fame ma non ne siete ossessionati?
Questo è il vostro primo compito da fare.
Rispondete a me (che sarà come rispondere a voi stessi)

12 commenti:

  1. ma dobbiamo rispondere a tutte le tue domande???
    Tonina

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  2. può darsi, vediamo in corso d'opera. Intanto rispondi a quella che ti ho fatto nell'articolo: medita. Cosa pensi di te e il cibo?
    buona domenica Tonina

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  3. bella domanda!!! secondo te??!!! io a dieta???!!! ahahahaha
    Antonella

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  4. non sviare...ah ah, io non ne penso niente, siete voi che dovete "pensarvi"
    ^_^

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  5. Ormai il cibo è un fatto marginale, a volte mi da fastidio sentire la sensazione di fame e fermarmi a mangiare. Fa perdere tempo... però mi piace stare in compagnia e gustare piatti particolari, sperimentare nuovi gusti, strani accostamenti, sorseggiare un buon bicchiere di vino rigorosamente rosso.

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  6. brutta sensazione quella che mangiare "fa perdere tempo", potrebbe essere un modo inconscio per dimenticare se stessi? Infatti al contrario mangiare e bere in compagnia è un piacere per te.

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  7. Eccomi, ci sono anch'io! mangio conb appetito ma non new sono ossesionata e non penso tutto il giorno al cibo!
    Ciao
    Rosanna Fb

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  8. brava Rosanna, così dovrebbe essere. Vuol dire che pensi "da magro". E qui per magro non si intende "patito" o "anoressico", bensì colui che ha un rapporto equilibrato: è normale per chi, donna o uomo, che debba preparare i pasti pensare a cosa, come e quanto comprare ore o giorni prima. Il rapporto sbagliato è pensare a cosa si mangerebbe subito dopo aver mangiato la propria porzioncina oppure immaginare cibo mentre si fa altro e non è il momento di un pasto, ecc. Chi lo vive so che mi può capire. Il "magro" se ha fame mangia e poi non ci pensa più fino all'ora del prossimo pasto.

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  9. E' esattamente quello che faccio io! ma per un dolce...potrei uccidereeeee!!!!

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  10. Io sono quasi sempre a dieta, ma non sono ossessionata dal cibo e se mi attira un dolcetto... me lo mangio :)

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  11. Laura, mi sembra un comportamento equilibrato. Il fatto è che invece altri se cominciano non riescono a smettere, quindi un dolcetto diventano 5 o 6. Riuscire a concedersi qualcosa, ma che resti un'eccezione, va molto bene poichè ti toglie l'ansia da prestazione forzata della dieta

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  12. IL cibo
    mi alzo e penso al cibo poi cosa mangiare x pranzo e x cena
    faccio colazione e penso questo biscotto mi farà grassare qundi quanti ne mangio 1,2 faccio 4 poi vado a lavorare e penso alle 10 -10,30 faccio uno spuntino...poi invece arrivo alle 12,30 e ho una fame bufala arrivo a casa verso le 13,45 e mi mangio quel che trovo. nel pomeriggio a volte spizzico a volte arrivo alla cena senza toccare cibo...così tutti i giorni.

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