In una ciotola mescolare della farina di castagne e dell'acqua, un pizzico di sale e due cucchiai di zucchero, una punta di cucchiaio di lievito di birra in bustina. Mescolare molto bene con una frustina, in modo che non si creino grumi e eventualmente aggiungere acqua o farina fino ad ottenere un impasto lento, non troppo sodo. Lasciar riposare almeno un'ora e intanto mettere ad ammollare un pugno o due di uvetta in acqua ma ancor meglio in vino dolce o cognac. Trascorso il tempo perchè l'impasto sia un pò gonfiato, scaldare olio di semi di arachide (l'ideale sarebbe l'olio d'oliva, ma è più saporito e l'aroma lasciato al dolce potrebbe non essere gradito a chi non è abituato) in un tegame stretto e largo in modo che le frittelle siano completamente coperte di olio. Strizzare l'uvetta e mescolarla all'impasto. Quando l'olio è ben caldo versarvi poche cucchiaiate per volta: se l'impasto è ben fatto, dopo poco saliranno a galla e si gireranno facilmente anche da sole o solo con un piccolo aiuto di un cucchiaio di legno; inoltre cuoceranno in poco tempo restando soffici all'interno e croccanti fuori. Scolarle e servirle calde o tiepide, eventualmente con zucchero a velo sopra.
(foto: La Cucina Italiana)
Oggi le faccioooooo!
RispondiEliminami sembra proprio la ricetta del mio povero papà che ho perso,le fritelle di castagne erano una sua specialità , domani le faccio ai miei nipotini,grazie
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