giovedì 29 ottobre 2009

PARADOSSO IN AFRICA: OBESITA' E MALNUTRIZIONE di Luca Bernardini


Quando una società è poco equa si dice che i poveri diventano sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. E che dire della situazione in Africa, dove gli individui in sovrappeso diventano sempre più grassi e chi soffre la fame diventa sempre più affamato? Dalle statistiche dell’Organizzazione mondiale della sanità (Who), si scopre che in Madagascar la percentuale dei bambini in sovrappeso è quadruplicata in 10 anni, dal 1.6% al 6.2%, e allo stesso tempo i minori denutriti sono aumentati dal 35.05% al 36.8%. Stesso discorso per le donne, dove l’obesità è raddoppiata arrivando all’8.1% della popolazione femminile. In Marocco i bambini sovrappeso sono ormai il 13.3%, nel 1987 erano appena il 5%. Il fenomeno dell’obesità in Africa è legato soprattutto alla forte emigrazione verso le città dove chi vive negli slum può solamente accedere a “cibo spazzatura”, mentre lo stile di vita sedentario non fa che aggravare la situazione. Il problema sta toccando anche Paesi inimmaginabili come l’Uganda, l’aspettativa di vita è di appena 52 anni, dove l’obesità colpisce soprattutto le nuove generazioni, sebbene ancora il 40% dei bambini sotto i 5 anni soffra di malnutrizione. Sempre in questo Paese dell’Africa subsahariana si sta verificando un’epidemia di anemia, causata da una dieta povera di ferro. Elizabeth Madraa, capo del dipartimento nutrizione del Ministero della sanità ugandese afferma: «Sono malattie del nostro stile di vita. Se da una parte il cibo a poco prezzo difficilmente sconfiggerà i nostri problemi quali la denutrizione, poiché chi soffre la fame non ha accesso nemmeno a questo, in compenso la sua pessima qualità sta provocando malattie in chi se lo può permettere. E poi si stanno verificando fenomeni preoccupanti. Le giovani madri delle città, spinte dalle pubblicità, stanno sempre più sostituendo il loro latte con quello in polvere. Dobbiamo assolutamente fermare queste abitudini». In Africa la forbice tra chi soffre la fame e chi ha problemi di sovrappeso si sta allargando, con un unico comun denominatore: la povertà. «Al momento in Africa l’alimentazione è un problema di tutti ma un business per nessuno» dice il presidente della Federazione africana per la nutrizione Tola Atinmo.
(fonte: Irinews.org e slowfood.it)

Nessun commento:

Posta un commento